In base all’articolo 20 del “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” (TUSP), le amministrazioni pubbliche devono effettuare, con proprio provvedimento, un’analisi dell’assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni, dirette o indirette, predisponendo, ove ricorrano determinati presupposti, un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione, attraverso relazione tecnica. La trasmissione dei provvedimenti deve poi essere effettuata esclusivamente attraverso l’applicativo “Partecipazioni” del Dipartimento del tesoro. È prevista una sanzione amministrativa, ossia il pagamento di una somma da un minimo di euro 5.000 a un massimo di euro 500.000, nonché il danno eventualmente rilevato in sede di giudizio amministrativo contabile, comminata dalla competente sezione giurisdizionale regionale della Corte dei conti.
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Revisione periodica delle partecipazioni pubbliche entro il 31 Dicembre
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